Che faresti tu se avessi il giorno libero e la tua migliore amica fosse free? Beh, la risposta è facile: andrei in esplorazione! Appuntamento alle 10 al solito bar e si parte alla volta di Trevi, la città dell’olio in Umbria.
Da Terni (che è la nostra città) impieghiamo circa 50 minuti, ma il tempo passa velocemente mentre attraversiamo la Valnerina. Le montagne verdi, gli antichi conventi abbarbicati sui colli e la bellissima Spoleto che si intravede lungo la strada fanno da sfondo alle nostre chiacchiere tra ragazze.
Ed eccola qui. Finalmente la vediamo spuntare da lontano, inconfondibile con la sua forma conica che ci ricorda Minas Tirith (solo chi ha visto il Signore degli Anelli capirà…che nerdacchione!).

La nostra auto si arrampica lungo la serpentina che risale il colle e noi non possiamo fare a meno di notare i tantissimi cartelli con su scritto: “Uno dei Borghi più belli d’Italia“, “Città dell’olio” “Bandiera Arancione TCI“ ecc. Insomma quando si parla di Trevi si può proprio dire: un nome, una garanzia!
Superiamo il Santuario della Madonna delle Lacrime (di cui ti parlerò tra poco) e raggiungiamo il principale punto di accesso alla città: Porta della Strada Nuova. Abbandoniamo la nostra quattro ruote e iniziamo il tour di Trevi.

Cosa vedere a Trevi, la città dell’olio in Umbria
Sommario
Il Santuario della Madonna delle Lacrime
Nel 1483 un certo Diotallevi di Antonio fece dipingere una Madonna con il Bambino e san Francesco nella sua abitazione. Qualche anno più tardi qualcuno vide lacrime di sangue scorrere sul volto della Madonna. In seguito a questo miracolo si decise di trasformare casa di questo devoto uomo in un santuario, che divenne un importante luogo di venerazione della Madonna.
📍 | SP425, 2, 06039 Trevi PG |
💰 | Ingresso Gratuito |
⏰ | Estate 8:00/12:00 e 16:00/19:00; inverno su richiesta |
🅿️ | Parcheggio adiacente gratuito |
Il Centro Storico e le mura cittadine
Il modo migliore per visitare Trevi è perdersi tra i vicoletti e lasciarsi guidare dall’istinto. Troverai profumati vasi di fiori, gattini che miagolano dall’alto di un davanzale, anziane signore che vorranno scambiare due parole con te.
Questa piccola cittadina ti regalerà degli scorci davvero suggestivi. La cima di un campanile che sbuca dai tetti delle case, un’antica abitazione medievale, terrazze rigogliose e panorami mozzafiato sulla vallata.



Per non perdere nessuna attrazione, a terra sono state dipinte delle impronte di piedi, ognuna contrassegnata da un numero che corrisponde ad un punto della mappa della città (si trovano un pò ovunque, soprattutto in Piazza Mazzini).

Piazza Mazzini con il Palazzo Comunale e la Torre Civica
Si tratta della piazza principale della cittadina, anche se le sue dimensioni sono piuttosto modeste. Qui si trova il Palazzo Comunale, con le sue bellissime arcate, e la Torre Civica, che svetta maestosa nell’angolo della piazza. Tra questi due edifici si trova un piccolo arco che conduce a Piazza Garibaldi.


Piazza Garibaldi
Più che di una vera e propria piazza, si tratta di uno slargo. Qui però ci sono dei bar davvero carini, un ampio parcheggio e un palazzo con delle meravigliose decorazioni.
Viale Augusto Ciuffelli
Una bellissima passeggiata di circa 1km che parte da Piazza Garibaldi per poi arrivare al Convento di S. Martino. Durante tutto il tragitto potrai godere di una meravigliosa vista sulle campagne circostanti e sui preziosissimi ulivi.
Teatro Clitunno
Il suggestivo Teatro Clitunno è datato 1875 e deve la sua costruzione alle donazioni da parte di ricche famiglie, che così facendo si assicuravano un palchetto d’onore per poter vedere gli spettacoli.

La Cattedrale di S. Emiliano
La Cattedrale si S. Emiliano si trova incastonata tra i palazzi che la circondano, tanto che scoprirai di averla trovata solo quando sarà a un palmo dal tuo naso. La chiesa è stata costruita sui resti di un antico tempio dedicato a Diana ed è intitolata al primo vescovo di Trevi, patrono della città.

📍 | Via Placido Riccardi, 06039 Trevi PG |
💰 | Ingresso Gratuito |
Perchè Trevi è la “città dell’olio” in Umbria?
Trevi racchiude in se una forte tradizione legata alla coltivazione degli olivi, infatti qui si trovano 19 produttori di olio, 14 aziende olivicole e 7 frantoi. Ti basterà dare un’occhiata alla campagna che circonda la cittadina per vedere uliveti a perdita d’occhio.
In oltre Trevi fa parte dell’Assocazione Nazionale “Città dell’olio” ed ogni anno per le vie del borgo si svolge la manifestazione “Festivol”, tre giorni dedicati ad assaggi, degustazioni e visite ai frantoi.

CURIOSITA’
- Le origini del nome Trevi non sono certe, ma secondo la legenda gli antichi abitanti erano molto devoti alla dea della caccia Diana Trivia, tanto da edificare un santuario in suo nome sulla cima del colle, da cui la città prese il nome.
- La città è composta da cerchi concentrici, proprio come una chiocciola.
- Giacomo Leopardi rimase talmente affascinato da Trevi da citarla in una sua opera.
INFORMAZIONI UTILI
🅿️ | Ci sono parcheggi GRATIS lungo Via Antonio Fantosati, lungo la mura cittadine. |
Parcheggio di Via Garibaldi |
Hai citato Minas Tirith 😍😍😍😍 Adoro ❤ La prossima volte ci si fermerà a dormire per godersi una dolce colazione davanti a una piccola finestra con vista o su una di quelle belle terrazze sui tetti 🥰☕
*volta
Le giornate così, in cui parti ed esplori nuovi luoghi, sono una meraviglia! Dalle foto poi e dalla tua descrizione, Trevi sembra essere davvero una bella cittadina… e trovo geniale l’idea delle impronte dipinte per rappresentare le varie cose da vedere!
Non sono mai stata a Trevi anche se ne avevo sentito parlare. Sapevo che fosse chiamata la “città dell’olio” non sapevo, invece, che fosse una cittadina così carina.
Quanto è affascinante visitare una cittadina in cui è necessario “perdersi” tra i suoi vicoli! La città è entrata di dirittto nella lista delle prossime destinazioni !
Io amo alla follia l’Umbria e mi hai appena dato uno spunto per vedere un altro meraviglioso borgo in questa regione pazzesca! non finirò mai di scoprirla perché ne adoro ogni angolo!
Sono stata molte volte a Trevi proprio per acquistare l’olio dell’umbria che mi piace particolarmente. In autunno tra i vicoli si sente il profumo della legna dei camini che si mescola a quello pungente dell’olio nuovo. Una vera delizia. Complimenti per le foto spettacolari che mi hanno regalato una Trevi inedita con il cielo azzurro
Grazie per questa guida! Se tutto va bene sarò in Umbria a Carnevale del prossimo anno e mi piacerebbe inserirla nell’itinerario! Mi salvo il tuo articolo così da poterlo consultare nuovamente!
Ho visitato una parte di Umbria ormai parecchi anni fa ma Trevi manca all’appello; visto che mi piacerebbe riprogrammare un bel tour di questa regione, dopo aver letto il tuo articolo inserirò anche questo borgo nell’itinerario.
Il tuo articolo e le tue foto mi hanno incuriosito. Ora vorrei visitare questa “Minas Tirith” italiana. 😍
Stavo cercando delle info su Trevi per un viaggio che ho in programma il prossimo mese e ho trovato questo post molto interessante e utile. Grazie
I borghi storici sono le perle italiane. Ne abbiamo moltissimi e spesso li sottovalutiamo. Non conosco questa zona d’Italia, come ne conosco poco molte altre, e mi piacerebbe vedere tutto, guardare, informarmi e studiare. Tutti i post di luoghi bellissimi come questo servono a farci conoscere la nostra Italia, anche senza viaggiare. Non ho visto il Signore degli Anelli, ma questo posto è bellissimo!
Una città che non conosco molto interessante, il post me l’ha fatta scoprire e magari potrà essere occasione di un prossimo viaggio!